Consegue la laurea in ingegneria elettronica nel 2003, presso la facoltà di Cesena. Lavora per 10 anni come ingegnere informatico in un’azienda di Gatteo a Mare. Nel 2015 interrompe il lavoro informatico per dedicarsi esclusivamente all’attività teatrale di monologhista e di poeta che persegue con passione sin dall’adolescenza. Si definisce “poeta parlante”. Interessato al legame fra scrittura e oralità e a trovare mezzi alternativi per la diffusione e la fruizione della poesia, con oltre 150 date all’anno porta in giro per la Romagna e per il resto d’Italia i suoi spettacoli di narrazione e monologhi poetici.
Disegna i propri spettacoli con uno schema razionale e il metodo tipico dell’ingegnere. Parte dai dati scientifici, dai fatti storici, per poi procedere in modo consequenziale, ordinato e tessendo il monologo con una struttura logica forte. Ha scritto ed interpretato 23 spettacoli, fra cui il monologo sulla Bibbia chiamato Fuoco nero su fuoco bianco, il monologo su ecologia ed economia Noi siamo il suolo, noi siamo la terra (che ha girato l’Italia soprattutto grazie alla collaborazione con Banca Etica), Felicità for dummies e Rapsodie romagnole, il monologo sulla Romagna e i romagnoli che ha avuto, in tutta la regione, numerose repliche.
È fondatore dell’associazione culturale Mikrà. Lo scopo dell’associazione è dichiarare il valore e la bellezza dell’oralità: parola, voce, racconto, canto, dialogo, orazione, lettura, lezione, intesi come forma d’arte e come strumenti per la condivisione della conoscenza. Mikrà organizza e produce spettacoli teatrali (in particolar modo monologhi), letture di poesia, corsi, workshop, conferenze. La parola ebraica “mikrà” (מקרא) ha il significato di “lettura”. Si tratta, più precisamente, di una lettura ad alta voce (“mikrà” deriva dal verbo “karà”, che significa “urlare”). Inoltre la parola Mikrà, nella tradizione ebraica, indica anche le Sacre Scritture. Il riferimento non è casuale. Il primo evento organizzato dall’associazione è stato lo spettacolo “Fuoco nero su fuoco bianco (un viaggio nella Bibbia Ebraica)”. Roberto Mercadini si dedica da tempo allo studio dell’ebraico biblico e collabora, fra gli altri, con il Museo Ebraico di Bologna.
Parallelamente all’attività teatrale, cura un canale sulla piattaforma web YouTube dove riprende l’attività narrativa e poetica. Ha scritto anche numerosi libri, fra cui Storia perfetta dell’errore, edito da Rizzoli, e giunto alla prima ristampa dopo poco più di un mese dalla data d’uscita. Nel 2019, in occasione del 500º della morte di Leonardo da Vinci, il Teatro Stabile d’Abruzzo con il suo nuovo direttore Simone Cristicchi, produce lo spettacolo Vita di Leonardo – l’avventura di vedere davvero, un monologo che racconta la vita e le opere del grande artista e scienziato.